Liberare la Pineale con il respiro

Dai quarant’anni in poi, la ghiandola Pineale comincia a calcificarsi e a ridurre la quantità di melatonina che produce. Questa sostanza è fondamentale, in quanto ormone, per la regolazione del ciclo sonno-veglia. Secondo alcuni, è proprio la ghiandola Pineale ad essere profondamente connessa al terzo occhio che permette la chiaroveggenza e la preveggenza. Di sicuro le ricerche confermano che:

  1. un’introduzione esogena stimola la produzione endogena;
  2. la melatonina è un forte anticancro e ci protegge dai campi elettromagnetici nei quali siamo immersi.

Possiamo stimolarla anche attraverso la nostra respirazione? Noi crediamo di sì. La respirazione modifica intensamente la nostra fisiologia e stimola il nervo vago, che, lo ricordiamo, è un nervo cranico, quindi direttamente connesso al cervello. Vago perché vaga in tutto il corpo.

Quindi, la nostra idea è che attraverso la respirazione possiamo stimolare e regolare l’attività della nostra ghiandola Pineale.

Se hai esperienze che ce lo confermano, scrivici.

Buon respiro a tutti!

Alfonso Guizzardi

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